Campionato - Giornata 28
Bobolauzen Team
5
-
1
Viola
Di natale, Di natale, Silvestre, Gilardino, Di natale
Cambiasso
Migliore in campo: Di natale
Hellraiser
4
-
0
Silicon Valley Team
Pazzini, Floro flores, Del piero, Gomez
Migliore in campo: Pazzini
New Team 03
2
-
0
Atletico Bilbao
Matri, Armero
Migliore in campo: Bergessio
Wild Boys f.b.c.
1
-
0
Royal Lancers
Mascara
Migliore in campo: Mascara

Coppa Sega - Finale
* Atletico Bilbao
7
-
d.c.r.
5
Bobolauzen Team
Pastore, Bergessio
Vargas, Hamsik
Migliore in campo: Vargas

Champions Seague - Finale
Wild Boys f.b.c.
4
-
d.c.r.
5
Bobolauzen Team *
Migliore in campo: Cerci

Supercoppa Sega - Finale
* Bobolauzen Team
2
-
d.c.r.
1
Royal Lancers
Migliore in campo: De rossi

TOP 11 Stagione (min pres: 10)
PHANDANOVIC Samir (viola) [6.48]
DRANOCCHIA Andrea (silicon valley team) [6.47]
DBENATIA Mehdi (wild boys f.b.c.) [6.42]
DBALZARETTI Federico (wild boys f.b.c.) [6.38]
CSANCHEZ Alexis Alejandro (bobolauzen team) [8.09]
CSTANKOVIC Dejan (viola) [7.32]
CJIMENEZ Luis Antonio (silicon valley team) [7.1]
CHERNANES Anderson (silicon valley team) [6.92]
ADI NATALE Antonio (bobolauzen team) [8.83]
AETO'O Samuel (viola) [8.46]
AQUAGLIARELLA Fabio (atletico bilbao) [8.37]

CLASSIFICA CANNONIERI
20DI NATALE Antonio (bobolauzen team)
14ETO'O Samuel (viola)
13MATRI Alessandro (new team 03)
13CAVANI Edinson Roberto Gomez (viola)
13IBRAHIMOVIC Zlatan (wild boys f.b.c.)
10SANCHEZ Alexis Alejandro (bobolauzen team)
10PAZZINI Giampaolo (hellraiser)
9PASTORE Javier Matias (atletico bilbao)
9QUAGLIARELLA Fabio (atletico bilbao)
9BORRIELLO Marco (silicon valley team)
9DI VAIO Marco (bobolauzen team)
9TOTTI Francesco (royal lancers)
8ZARATE Mauro Matias (atletico bilbao)
7GILARDINO Alberto (bobolauzen team)
7HERNANES Anderson (silicon valley team)
6LOPEZ Maximiliano Gaston (silicon valley team)
6KRASIC Milos (atletico bilbao)
6LAVEZZI Ezequiel Ivan (royal lancers)
6JIMENEZ Luis Antonio (silicon valley team)
5GIOVINCO Sebastian (hellraiser)
5HAMSIK Marek (bobolauzen team)
5DEL PIERO Alessandro (hellraiser)
5AMAURI Carvalho (silicon valley team)
4CASSANO Antonio (silicon valley team)
4ILICIC Josip (bobolauzen team)
4ROBINHO Robson de Souza (new team 03)
4VUCINIC Mirko (wild boys f.b.c.)
4COSSU Andrea (hellraiser)
4MICCOLI Fabrizio (new team 03)
4GIACCHERINI Emanuele (atletico bilbao)
4PALACIO Rodrigo Sebastian (wild boys f.b.c.)
4SNEIJDER Wesley (silicon valley team)
4FLORO FLORES Antonio (hellraiser)
3DIAMANTI Alessandro (atletico bilbao)
3MILITO Diego Alberto (new team 03)
3MAURI Stefano (wild boys f.b.c.)
3FLOCCARI Sergio (bobolauzen team)
3CHIELLINI Giorgio (viola)
3STANKOVIC Dejan (viola)
3PELLISSIER Sergio (viola)
3PATO Alexandre (atletico bilbao)
2ACQUAFRESCA Robert (royal lancers)
2DE ROSSI Daniele (royal lancers)
2GIACOMAZZI Guillermo Gonzalo Suarez (royal lancers)
2IAQUINTA Vincenzo (silicon valley team)
2CRISCITO Domenico (hellraiser)
2ASAMOAH Kwadwo (new team 03)
2AQUILANI Alberto (wild boys f.b.c.)
2PINILLA Mauricio (royal lancers)
2RANOCCHIA Andrea (silicon valley team)
2NOCERINO Antonio (new team 03)
2ROSSI Marco (bobolauzen team)
2MAGGIO Christian (viola)
2MUTU Adrian (viola)
2GUBERTI Stefano (silicon valley team)
2MENEZ Jeremy (silicon valley team)
2RAFINHA Marcio Rafael (wild boys f.b.c.)
2CAMBIASSO Esteban (viola)
2CRESPO Hernan Jorge (hellraiser)
2MAICON Douglas (royal lancers)
2PALOSCHI Alberto (atletico bilbao)
2ARMERO Pablo (new team 03)
2ZAPATA Cristian (viola)
2INLER Gokhan (hellraiser)
2ZACCARDO Cristian (wild boys f.b.c.)
2MASCARA Giuseppe (wild boys f.b.c.)
1LUCIO Lucimar da Silva Ferreira (silicon valley team)
1EDER Martins Citadin (hellraiser)
1DE SILVESTRI Lorenzo (atletico bilbao)
1BURDISSO Nicolas Andres (atletico bilbao)
1BARRETO De Souza Paulo Victor (new team 03)
1GASTALDELLO Daniele (new team 03)
1ALVAREZ Edgar Anthony (new team 03)
1BOJINOV Valeri (viola)
1PERROTTA Simone (wild boys f.b.c.)
1GRANOCHE Pablo Mariano Louro (hellraiser)
1BOATENG Kevin-Prince (atletico bilbao)
1BOGDANI Erjon (wild boys f.b.c.)
1CHIVU Cristian (viola)
1PALOMBO Angelo (royal lancers)
1BOVO Cesare (bobolauzen team)
1MARCHISIO Claudio (silicon valley team)
1YEPES Mario (silicon valley team)
1THIAGO SILVA Emiliano (atletico bilbao)
1CAMPAGNARO Hugo Armando (atletico bilbao)
1BEHRAMI Valon (new team 03)
1VARGAS Juan (bobolauzen team)
1MACCARONE Massimo (viola)
1BALZARETTI Federico (wild boys f.b.c.)
1SILVESTRE Matias (bobolauzen team)
1GOMEZ Alejandro (hellraiser)
Il Pagellone del mercato 2011

Fine estate, è l'ora delle... paaagelle!

VIOLA
Abbiati, Inler e Pato sono tre big. Lucio e Giaccherini quasi.
Lo scambio col Bilbao da solo vale una stagione, ancora di più dopo che i baschi hanno rinunciato a Chiellini.
Mezzo punto in più per aver trattenuto Pellissier.
Altro mezzo per il bilancio (all'asta con 425 crediti).
PARSIMONIOSI
Voto: 8

HELLRAISER
Rivoluzione! E' stato uno dei mercati più movimentati in casa Hell, con tante trattative mirate.
Obiettivi raggiunti dopo due mesi di erosione delle balle altrui: D'Agostino, Pirlo.
Obiettivi raggiunti per caso all'ultimo minuto: Nesta.
Incognite sui ritorni di Gilardino e Frey (pagarlo 17 sarà stato meno del prezzo d'asta?)
OCULATI
Voto: 7.5

ROYAL LANCERS
Dalle stelle alle stalle.
Ottimi gli arrivi di Julio Cesar, Hamsik, Vargas, Matri.
Terribili quelli di Zarate e Krasic.
Catastrofico presentarsi all'asta con 47 crediti. Ma sono comunque 10 in più dell'anno scorso.
ESUBERANTI
Voto: 7

ATLETICO BILBAO
Il Presidentissimo ama il rischio, punta ancora su Jovetic e Marchetti, due che non giocano da un anno.
Bene Cavani, Lazzari per Pirlo ha senso solo per i 15 crediti.
Prendere Chiellini e non confermarlo a 17 è da galera (non costerà certo meno nel Praticar Saloon).
SPERICOLATI
Voto: 6.5

SILICON VALLEY TEAM
Poche manovre, tutte all'ultimo minuto. Si è fatto quel che si è potuto tra Islande e attaccanti fuori rosa.
Bene tenere Hernanes, bene prendere Floccari (ma all'asta sarebbe andato a più di 45?).
Incomprensibile la scelta di Van Bommel, anche perché il centrocampo era il ruolo più coperto.
MODERATI
Voto: 6

BOBOLAUZEN TEAM
Dopo 147 offerte respinte per Di Vaio bisognerebbe capire che non ce n'è. E pazienza se poi avranno sbagliato gli altri. Incaponirsi sul tentativo di sbolognare il bolognese è stato il principale errore, se non altro perché ha tolto tempo ad altre possibili trattative.
Più o meno come Marotta con Amauri.
TESTARDI
Voto: 5.5

NEW TEAM 03
Lo scambio volante Totti-Matri è figlio dell'istinto e della fretta della nuova società.
D'altro canto Maicon e Lichtsteiner potrebbero non essere male.
Notevole la vendita di Van Bommel, non ci avrei scommesso una lira.
FRETTOLOSI
Voto: 5

WILD BOYS
Immobilismo più totale. L'unico acquisto, Giacomazzi, non è stato confermato.
Dimenticarsi di consegnare la lista di vincolo poi è la tipica ciliegina sulla merda.
ASSENTI
Voto: 4

articolo di kikkio, 03/09/2011 | commenta sul forum -> 

Cento, o quasi

È vero, non ce l'ha fatta. Il muro del cento resiste anche a questa spallata.
Ma ci pare giusto e doveroso celebrare l'impresa del Bobolauzen Team, per almeno tre motivi:

  1. Otto gol in una volta sola non li aveva fatti mai nessuno, neanche ai tempi di Batistuta, Balbo e Abedì Pelè.
    Dieci gol reali tutti insieme poi è un balzo in avanti alla Bob Beamon, una roba epocale. Mi pare il precedente fosse sette (non documentato). Come se il record dei 100 metri passasse in una botta sola a nove secondi netti.
    Che sette di questi li abbiano fatti in due da soli è invece un evento a metà tra il Maracanà e l'Oratorio.
    Novantasette-virgola-cinque è il record di punti di sempre, e come tale rimane scritto lì. Fino alla prossima impresa.
  2. Diamo quindi atto al Presidente col Cocker di avere azzeccato più o meno tutto della campagna acquisti (il sottoscritto parla con cognizione di causa, perché con i soldi di Sanchez si è preso Eder).
    Al che riaffiora l'antico adagio, già letto altrove: ma se sei capace da solo, che bisogno c'è di generare i "soliti sospetti" con le classiche manovre border-line al limite del regolamento...?
  3. Ultimo motivo, forse il più importante di tutti: celebriamo l'impresa nella speranza che almeno la dea Sfiga guardi quaggiù.
    Altrimenti mi sa che per gli altri è meglio cominciare a pensare presto all'anno prossimo.

PS: caro Bilbao, almeno ringrazia la redazione per la clamorosa gufata mascherata

articolo di ki, 02/03/2011 | commenta sul forum -> 

Tempi moderni

Sono tempi duri per il fantacalcio moderno.
Come tante democrazie (o presunte tali), anche la Lega Sega si fonda da 17 anni su fragili equilibri che, in quanto tali, chiedono di essere rispettati.

Finché l'argomento è caldo, dico la mia sul Royal-gate.
Visto che il contenuto del "Processo alla Sega light" va ciclicamente perduto, riporto qui alcune dichiarazioni da cui partire.

LFFII dixit:
I Royal stanno prendendo in seria considerazione di lasciare il fantacalcio giocato. Potrebbe chiudersi un altra pagina di storia della Lega Sega.
Per quanto riguarda i 4 minuti di tempo... sfiderei chiunque ad avere passione per un giocattolo rotto in questo modo, sopratutto con gli impegni di vita reale che in alcuni momenti dell'anno ci affliggono. Farsi anche 13 ore al giorno piu' due di viaggio dalle 3 e mezza del mattino e trovarsi poi a casa una meraviglia che vuole giocare (intanto devi lavarti, mangiare e dormire) TI CAPITA di dimenticarti di una squadraccia storica del Fantacalcio!!!!!!!

giovenzana dixit:
Anche se dovessi vincere lo considerei il campionato più falsato di sempre.
Qui tra marionette, squadre fantoccie gestite da altri, squadre vere ma che sono gestite alla cazzo... quest'anno si sta prendendo una brutta piega.
Complimenti Fezia... stai falsando il campionato... se perdo punti sta domenica ci ritiriamo... dopo 5 domeniche improvvisamente si risveglia.
È una lega che non merita piu'il mio rispetto.


Dalla triste vicenda del ritiro del Torino (stagione 2002/2003) dovremmo aver imparato tutti qualcosa..
Sappiamo bene che con un po' di inventiva possiamo aggirare qualunque regola, e magari ogni tanto ci accorgiamo di investire più energie in questa attività che nel concentrarci sul gioco (o su altre cose che fanno bella la vita e non sono fatte di numeri e palloni).
Sappiamo che possiamo vincere o perdere, e che non sempre i risultati vanno di pari passo con l'impegno profuso (altrimenti Nicolò non avrebbe vinto uno scudetto e oggi io non sarei messo così male).
Sappiamo anche che ognuno di noi deve misurare questo impegno con le altre esigenze della vita, che non è più fatta ahimé solo di versioni di latino e pomeriggi al campetto.

L'unica cosa che non possiamo permetterci di non sapere è che questo gioco (come tante altre cose che ci succedono) si basa su un principio fondamentale, che è l'unica regola che non sta scritta nel manuale.
Si chiama fiducia.
È la stessa regola che ti permette di andare dal medico pensando di essere curato e di non litigare con la donna quando le dici che vai a giocare a calcetto.
È la regola che ti chiede di avere rispetto delle persone con/tro cui si gioca e dei loro tempi. E, guarda un po', è una regola per cui vale il concetto di reciprocità.
La cosa bella di questo gioco è che ci si può divertire solo se ci si diverte tutti.
Libertà è partecipazione, diceva un tale GG (ma non di Alluvioni).
Partecipare qui significa proprio "fare la mia parte", cioè contribuire alla riuscita del gioco. E al divertimento degli altri.

Credo a quello che scrive LFF, perché so quanto possa essere difficile in certi periodi trovare il tempo e il modo di seguire il gioco.
Comprendo lo sfogo di GG, colpevole solo di essere capitato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Tra l'altro, in un periodo di discrete sfighe a Bilbao, questo episodio non era altro che la ciliegina sulla merda.
Però lasciatevi dire, in nome di quella partecipazione di cui sopra, che ci sono vie d'uscita.
La mancanza di tempo per giocare non è e non deve essere un cappio. Ognuno di noi deve fare quotidianamente i conti con il tempo e con le proprie esigenze (questo post è stato scritto a pezzi, tra l'una di notte di lunedì e il regionale veloce Torino-Milano delle 8.50 di mercoledì).
Trovare il tempo per seguire il gioco non è altro che il modo di essere fedeli ad un impegno, mostrare rispetto verso gli altri, insomma partecipare.

La sventura di Bilbao, invece, non rimane privata di Bilbao. Dovrebbe essere almeno condivisa con coloro i quali hanno incontrato i Royal prima della serie assenteista, con chi ha subito simili "affronti" in epoche passate e con chi ancora non vuole cedere all'inevitabilità delle ingiustizie.
Sappiamo bene che non si tratta della prima volta che qualcuno non dà la formazione per una o più giornate, anche non consecutive. Questo comportamento non è diventato scorretto adesso, forse è bene ricordarselo ogni tanto.

Arriverà a breve febbraio, e con lui la riunione di metà anno.
Per una volta, proviamo a usarla per chiederci cosa ci facciamo qua, quanto siamo legati a questa storia, quanto ancora questa ci diverte.
Chiediamoci cosa portiamo di nostro alla Lega Sega, cosa vogliamo portare. E pensiamo in che modo possiamo mostrare agli altri il nostro partecipare, infilandolo negli angoli di tempo che il mondo ci lascia sgombri.
Ci sono gli spazi e ci sono gli strumenti. A noi la responsabilità di usarli.
O di farci da parte.

articolo di ki, 20/01/2011 | commenta sul forum -> 

Mercato libero invernale

Come da Regolamento Lega Sega, a partire dalla stagione 2009/2010, il Mercato Libero è chiuso nel mese di gennaio.
Il Mercato riaprirà con la sessione di calciomercato invernale che si terrà all'inizio di febbraio (data da definire) con Assemblea di Lega plenaria.
Vedi regola #012 sul forum »


Veni vidi voti

So che la maggior parte di voi che leggete con encomiabile costanza queste pagine (quindi 2 persone suppergiù) è pronta ad attaccare con il solito ritornello del "questo qui scrive solo quando vince".
Oggi, dopo due dolorosissime sconfitte consecutive della mia società di riferimento, mi e vi faccio del male. Passato il primo terzo di campionato, in attesa del ritorno di Coppa, è l'ora delle temute, sofferte, evitabilissime pagelle.
Per cavalleria, partiamo dal fondo.
Per crudeltà, non partiamo dal fondo della classifica, ma dei voti.

» Royal Lancers - punti 4 - voto 3.5
Neanche una vittoria in dieci gare. Direi che può bastare.
Gridano vendetta i 100 crediti rifiutati in estate per Hernandez, che fin qui non si è visto mai.
Totti è l'ombra di se stesso, Maicon un ectoplasma, Julio Cesar un rottame.
A remare son rimasti fin qui solo Lavezzi e Pinilla, ma certo il due di coppia dei fratelloni Abbagnale era un'altra cosa.

» Viola - punti 11 - voto 4
È la squadra col maggior potenziale offensivo del torneo: Cavani, Eto'o, Pellissier, Toni, Bojinov.
Peccato che davanti si possa stare al massimo in tre, e per giocare a pallone ne servono altri otto.
Il Mister dello Stretto ha cercato di correre ai ripari, dopo un asta da unghie sui gomiti e qualche partita finita in nove. Il mercato libero ha portato qualche novità nella rosa, ma nessuna novità nei tabellini.
I centrocampisti giocano poco e non segnano mai. I difensori arrancano. La squadra è sull'orlo della B.
Al Marcia non resterà che scappare con la cassa. Quella sì, è piena.

» Hellraiser - punti 13 - voto 4.5
Unico ad aver perso coi Royal (in Coppa), media parziale al limite del 66, nessuno che segni. Serve altro?
La rivoluzione estiva in casa Hell si basava su pochi punti fermi: un centravanti dal gol facile, un centrocampo solido e prolifico in grado di sostenere un 3-5-2, due portieri di livello.
Invece...
Pazzini non segna mai. Neanche col lapis, direbbe il compianto presidente Maggi.
I centrocampisti, se va bene, ce n'è quattro che giocano. Male.
I portieri, visto che son buoni, si schiera sempre quello sbagliato.
Il miglior marcatore (reale) è Del Piero, 3 gol. Degli altri 24 giocatori, nessuno ne ha messo più di uno.
Unica consolazione: sembra che peggio di così non possa andare. Forse.

» New Team 03 - punti 9 - voto 5
Certo, stanno facendo peggio di Viola ed Hell, ma quantomeno non stanno sotto le aspettative.
La squadra non sarebbe neanche così male, ma tanto per cominciare bisognerebbe schierarla in campo. Già 3 le partite "improvvisate" dai Niutimmini, che ti lasciano sempre quel retrogusto di falsamento del campionato.
Il Nick sta avendo zero dalla coppia campione 2010 Milito-Miccoli, nonostante gli elogi estivi del fratellone.
Un fondo di squadra però c'è e visto quel che stanno combinando davanti, non escluderei di vedere i rosanero un po' più in su tra qualche tempo.

» Silicon Valley - punti 14 - voto 5.5
Un solo nome, un solo allarme: Antonio Cassano.
Senza il ribelle (quanto pesa quell'«Ingegnere!» rivolto al Presidente) sono scese le quotazioni dei Siliconi, che erano partiti a razzo.
Certo, Amauri è una sciagura, Maxi Lopez un inno all'involuzione, Adriano... Adriano chi!?!?!?
Però c'è un gran Borriello che tira la carretta da un po' e che ora ha trovato un partner affidabile in Iaquinta.
Se Hernanes e Menez trovassero continuità e Snejider un po' di globuli rossi, si potrebbe andare in fondo.
Sempre in attesa di un perdono, tanto imprescindibile quanto improbabile (per una relazione stabile / che punti all'eternità).

» Wild Boys f.b.c. - punti 16 - voto 6
Questi son forti.
Fanno un mercato autolesionista, un'asta da Benny Hill, cercano di riabilitarsi comprando Thereau, dimenticano di dare le formazioni al mercoledì e sono terzi.
Vero, Ibra c'è e si sente, Vucinic ogni tanto mette il naso fuori, ma poi?
I Boys trottano, vivono sulla continuità e sulla buona vena di qualche comprimario come l'ottimo Mauri.
C'è da chiedersi cosa succederà quando cominceranno a giocare sul serio.

» Bobolauzen Team - punti 17 - voto 7
Ci hanno messo un po' a ingranare, i quattro dell'Ave Maria. Ma adesso si corre.
I tanto decantati attaccanti del Bobo campione si sono fatti attendere, provocando al presidente Cortés continui attacchi di lacrimatio come ai tempi del Bar Jolly.
Lacrime e invocazioni non son però cadute invano, e ora ogni palla toccata da Gila, Dina, Diva e Flocca finisce inesorabilmente in rete.
I Boboli si ricandidano così al titolo come era nelle previsioni della vigilia.
Altrimenti sarà ancora pianto, e stridor di denti.

» Atletico Bilbao - punti 22 - voto 9
Più che primi.
Dopo anni di anonimato, i baschi son tornati. E le suonano a tutti.
Le suona Pato finché non si rompe, le suona anche Quaglia che non le suonava mai. Le suona Krasic, le suona Pastore, che fanno triplette dalla seconda linea che neanche Platini.
Il buon Dio non perde l'occasione di farsi uomo in mezzo a noi ogni domenica. Indossando la maglia biancorossa. Ieri di Diamanti, oggi di Giaccherini, domani di Zarate.
Gira tutto bene al Catino, dove da troppo tempo non si scende coi clacson in strada (ché la piazza ai Liviò non c'è mica).
Il Presidentissimo gioca, chiama, parla, scrive, gode.

articolo di ki, 15/11/2010 | commenta sul forum -> 

No basco, io non ci casco

Atletico Bilbao è Campione d'Autunno!

È la cronaca di un traguardo annunciato, dal momento che i baschi sono l'unica formazione ad aver fin qui dimostrato di possedere la continuità necessaria per andare lontano.
La bagarre che si sta scatenando alle loro spalle è l'evidente conseguenza dell'equilibrio tra le "altre". Altre che si fanno la guerra giornata dopo giornata, ma ancora non sono riuscite a trovare una vera antagonista ai biancorossi di testa.

Così i nostri cavalli vincenti della vigilia (Bobo e Viola, lo ricordo casomai servisse ancora un po' di gufata) sono attardati in classifica e impalpabili sul campo, come dice lo zero a zero di ieri.
Silicon vive di rendita su alcune giornate fortunate ed ora si trova a dover affrontare la grana Cassano.
I Wild Boys stanno cercando di rimediare sul mercato libero alla sciagurata campagna estiva, ma lo fanno con Thereau.
Hellraiser, prima di ieri, non aveva fatto gol per un mese di fila.

Così gli unici a non poter nutrire grosse ambizioni sono rimasti per ora (e non è una novità) solo la New Team e i Royal Lancers. Le loro quotazioni sono in ribasso nelle ultime settimane, se non per il gioco espresso almeno per quel che ci insegna la storia.
Perché se è in parte vero che al Fanta si vince col culo, è sicuramente più matematico che nel baratro ci finisca chi davvero se lo è sempre meritato.

Non c'è storia al Catino.
Troppa la differenza in questo momento tra i ragazzi del Presidentissimo e l'accozzaglia di Nick Gambadilegno (approposito, auguri a te e ginocchio).
Quagliarella vola alto nel giorno in cui Barreto si ricorda di essere il miglior sbagliarigori del torneo.
Giovenzana gode anche senza Krasic e il suo incensatissimo 4-5-1, che probabilmente d'ora in poi rimarrà solo un ricordo negli almanacchi, accanto al calcio totale dell'Olanda '74.

Fa bene ai Boys la cura del mercato. Sebbene Benatia e Thereau non siano propriamente Beckenbauer e Garrincha, quantomeno sembra che portino bene.
Ibra continua a far gol e stavolta la mette anche Vucinic, giustificando finalmente la resistenza estiva del Diggì Zana verso qualsiasi scambio (Ronaldinho, Maradona, Gesù) che coinvolgesse il montenegrino.
Ai Royal non basta il solito super Lavezzi, se Pupone Totti decide di farsi cacciare e inguaiare il buon Fez. Si fa già durissima per i Lancers, che in campionato non hanno ancora vinto una partita.

Miracolo nella Valley! Finisce l'apatia dell'Hell vicecampione e dei suoi vituperati attaccanti.
Pazzini e Del Piero scavano le prime tacche sul muro del campionato e i blustellati passano sull'ostico campo dei Siliconi, prendendone anche il secondo posto in classifica.
Guai in casa Raymond per la rivolta di Cassano, che pur di non andare a giocare il calcetto del mercoledì da Cerchi, apostrofa il suo presidente con epiteti inqualificabili, tipo "Ingegnere!".
Fuori rosa, squadra in 10 e due pere.

Bobo e Viola, dicevamo.
Il primo girone ha in parte smontato tutte le belle parole della vigilia.
I Campioni in carica hanno mostrato solo a tratti il loro potenziale offensivo, tanto sbandierato dal loro Presidente in estate. I 3+4 presunti attaccanti che il Bobo mette in campo ogni domenica hanno fin qui fruttato solo un (1) gol in più dei Lancers, tipico termine di paragone negativo del presidente Cortés Major.
Di là la Viola torna a giocare in 10 e ½.
Evidentemente gli interventi sul mercato non sono stati così ben mirati, se non si riescono a portare a voto più di 15 giocatori (e più di 3 centrocampisti) ogni domenica.
Vabbè gli infortuni, ma in cassa ce ne sono ancora 321.
Lo zero a zero così è il risultato più inatteso, ma anche più inevitabile.

articolo di ki, 01/11/2010 | commenta sul forum -> 

Linea Bilbao

Ci sono almeno tre buoni motivi per scrivere un articolo nuovo.
Uno: avevo promesso che l'avrei fatto.
Due: Giulio non ne può più di vedere in home il confronto tra i nostri due centrocampi.
Tre: devo cercare di porre fine alla cronica sterilità della mia squadra, iniziata proprio dopo l'ultimo post.

Premesso che mi dichiaro disposto a taroccare i risultati da qui ad aprile in cambio della presenza continua del Presidentissimo nei box dei commenti, non si può non riprendere il filo dai biancorossi e dalla loro nuova filosofia.
Il Fantacalcio, da sempre scienza esatta nei pensieri dei suoi discepoli, sta cedendo di fronte alla nuova corazzata basca.
C'è già chi la chiama testuggine, chi evoca la falange macedone, chi la Maginot transalpina.
Il 4-5-1, fantacalcio totale secondo Giovenzana, sta mietendo vittime in sequenza.
Quattro vittorie ed un pareggio in cinque gare sono un bottino mica male per una squadra che ha perso nel giro di un'estate qualche altro elemento del calibro di Balotelli, Jovetic, Pato, ed ora si trova ad alternare Zarate e Quagliarella (notoriamente due non-bomber dei più evitati sul mercato) come unici terminali offensivi.
Il Presidentissimo vive e gode sulle ali di Krasic, Pastore, Diamanti, Giaccherini.
Se durerà, lo sentirete raccontare un giorno anche nei peggiori bar di Alluvioni e Carezzano.

Che dire degli altri?
Chi più chi meno, arrancano tutti, in un campionato con pochi gol che ancora non ha eletto i suoi protagonisti.
A oggi regge solo il Silicon, che però non ha dato fin qui l'impressione di poter essere la vera alternativa. Ed averne presi 5 in casa dall'Atletico di certo non è un buon biglietto da visita in questo senso.
Per non parlare poi dell'Hellraiser, ancora clamorosamente terzo nonostante una fantamedia indecorosa e un'agghiacciante formula da alchimista autolesionista: SEI attaccanti per SEI giornate uguale UN gol.
Così il ruolo di anti-Bilbao, a mio parere, dovrà spettare ai favoriti della vigilia, Bobo e Viola.
Sempre che il padrone del Milito a quattro zampe trovi prima o poi una quadra all'accozzaglia di bomber veri o presunti che ha costruito.
E sempre che il Collaboratore Amministrativo del Derthona Fbc trovi tempo per dedicarsi anche alla creatura che dal 1994 è considerata la prima causa di imbiancamento tricologico.
Una Viola con Eto'o, Cavani, Toni, Pellissier e 335 crediti tutti insieme non s'era mai vista.
Insomma, caro Marcia... se non ora, quando?

A Bilbao stanno dimostrando di aver decisamente imparato la lezione del famoso Atletico-Hell 1-3 di un paio di anni fa.
Ora i baschi si fanno di modificatori a colazione e nonostante l'espulsione di dio Diamanti fermano sul pari un Bobo a tratti straripante, che per primo (dopo 5 partite!) riesce a perforare la porta di Abbiati.
L'ex Riise, memore della firma da 15 crediti nella notte del terrazzo, dà una grossa mano al Presidentissimo regalandogli i punti del pareggio. Pastore (che bravo!) non si fa pregare e scrive due.
Il Bobo dal canto suo si consola con le magie dell'ultimo arrivato Ilicic, che ancora stava a sciare a Maribor nelle notti in cui il Corte studiava il modo per disfarsi di Miccoli.

Prima vittoria per i Boys, corsari all'Arena.
Mauri si dimostra ancora l'arma in più per gli Zanapedri, sempre vittime di una preoccupante sterilità (fantacalcisticamente parlando, of course).
Dall'altra parte poca fortuna, ma anche pochi meriti per la New Team.
Nonostante Nick abbia per la prima volta scoperto le regole del gioco (mi ha persino chiesto quanto vale l'autogol durante l'asta da Mondovernici), la sua bagnarola non sta dando i risultati sperati.
Milito e Robinho latitano e Barreto da solo non ce la può fare, anche se coi rigori, da quando non è più al Bobo, sta facendo pace.

Non poteva che finire pari lo scontro tra le due formazioni più inoffensive del campionato.
Se c'è una cosa che può rinfrancare i due tecnici però è il fatto che la fragilità dei loro reparti avanzati non sta impedendo loro di galleggiare sulle acque di un campionato equilibrato verso il basso.
Soprattutto l'Hellraiser sta ottenendo il massimo col minimo: 8 punti con 4 gol. Se un giorno un Pazzini qualsiasi dovesse cominciare a far gol potrebbero essere guai.
I Lancers invece rimangono ancorati ai bassifondi. Purtroppo in questo momento non sta proprio pagando la scelta di affidarsi alla coppia Totti - De Rossi, tanto sbandierata nei giorni in cui c'era ancora il sole.

Ormai è un caso. La Viola è capitata al centro di un ingorgo fatto di disattenzioni, sventure, strategie disgraziate ed episodi sfavorevoli.
Di certo al buon Filippo non si può perdonare, al diciassettesimo campionato, il fatto di giocare con DUE riserve d'ufficio alla volta mentre si tengono in cassa 335 crediti. Dall'altro lato, se quando si gioca in undici si sbagliano i rigori (vedi il pupillo Ljajic) ci si può anche appellare al quinto emendamento dela sfiga.
Gode il Silicon, che incamera tre punti insperati e si installa in seconda posizione, contro ogni previsione della vigilia.
Anche qui come per l'Hell, mettere fieno in cascina in questa fase è buona cosa, perché se un giorno si dovesse risvegliare Maxi Lopez i Siliconi potrebbero cominciare a far davvero paura.

articolo di ki, 05/10/2010 | commenta sul forum -> 

Palla al centro

Insomma, si riparte da dove ci eravamo lasciati.
La seconda giornata vede la conferma al vertice di Atletico ed Hell, la coppia d'oro di questo avvio di campionato.
Senza strafare, ma anche senza aver ancora subito gol, hanno cominciato a mettere fieno in cascina, nell'attesa di capire quali saranno le loro ambizioni, e se ci sarà veramente una corsa a due verso la Seconda Coppa Celebrativa.
Contemporaneamente se la vedono brutta in tanti, primo fra tutti il Bobo scudettato, che rimane fermo a uno anche se in quella sera dell'asta non ci avrebbe scommesso neanche uno degli euro che gli abbiamo donato per l'acqua.
Fa spettacolo la Viola di Eto'o, scarto londinese dell'ultim'ora, nonostante l'assenteismo del suo Mister che comincia già a marcare visita nella casella delle formazioni inviate.

La regola aurea di questo avvio sembra una: metti sul prato un'armata di centrocampisti dal sette facile e tutte le strade ti saranno aperte.
In un periodo di magra di tanti degli attaccanti più attesi (Gilardino, Di Natale, Pazzini, Ibrahimovic, Granoche) vanno avanti le squadre che si sono meglio attrezzate nella zona di mezzo.
Per primi Atletico ed Hell, che stanno volando proprio sulle ali dei loro uomini di trincea. Diamanti-Pastore-Giaccherini-Krasic di qua, Almiron-Cossu-Giovinco-Schelotto di là. Qualche vecchia volpe e tanti nomi nuovi. Si premia il fiuto, si premia il coraggio.
Il leggendario 3-5-2 di tanti anni di Fez, e il preistorico 4-4-2 del primo Burghy senza Zola hanno fatto scuola.
Chissà se stavolta servirà anche a vincere davvero qualcosa.

Cade per la dodicesima volta negli ultimi tredici viaggi all'Helldome la strafavorita galactica truppa londinese.
Cade male, perché più della sconfitta in sé brucerà almeno fino al ritorno al prode Mister Cortesi Senior il papocchio da -20 al Fantamister che ha messo in piedi per la prima partita clou dell'anno.
Tradito dagli ex di turno Gilardino e Vargas (scesi in campo con sotto ancora la maglietta della salute gialloblù) ma anche dagli altri suoi acquisti più prestigiosi (Di Natale, Sanchez), il Bobo fa veramente poco per fare gol.
L'Hell non fa molto di più, ma ha 10/11 verdi e per stavolta può bastare così.
È in queste partite che 2 punti in più o in meno decidono i campionati.

Passa come un rullo compressore sul trifoglio di York l'Atletico rivelazione.
In campo in 10 per le defezioni dei suoi migliori attaccanti, Giulio fa di necessità virtù e vince la partita a metà campo. I 5 mediani di Bilbao sembrano i 300 di Sparta e per i malcapitati Reali non c'è niente da fare.
Al Catino si sta organizzando una Sagra del Sedano Reprise per festeggiare il primo gol in biancorosso di dio Diamanti.
Fez invece non ha niente dai suoi, soprattutto dagli attaccanti.
Suggeriamo rapido intervento al mercato libero perché mancano come l'aria le alternative agli 11.

Niente da fare, dei Ragazzi Selvaggi che avevano stupito il mondo della Sega disputando ottimi campionati a dispetto di alcune mosse di mercato autolesioniste, non è rimasto molto.
Il fatto di aver comprato durante l'estate Ibra anziché attaccanti che facciano gol sembra il primo motivo di codesta ingloriosa debacle. Il tridente maffo non segna e neanche la solida difesa può resistere in eterno. Figuriamoci Zanetti.
Ne godono stavolta i Siliconi che ritrovano il gol di Borriello e del solito Cassano.
Sono gli unici imbattuti oltre al duo di testa e di sti tempi non è poco.

Finalmente la Viola dà una dimostrazione delle sue capacità!
Il fatto che accada quando il suo allenatore si assenta dalle conferenze di presentazione e dalla panchina ci lascia però alcuni dubbi.
Certo è che se vinci quando non giochi vuol dire che forse è la tua volta.
Eppure basterebbe poco, perché questa Viola ha davvero pescato qualche jolly mica male (e lo scambio stratosferico di fine estate sta pagando dividendi solo al Presidente brizzolato). C'è un Eto'o incontenibile e un Cavani mai così puntuale.
La New Team si scosta, fa strada e comincia a pensare a mercoledì.
Che se Milito non torna più, alla Bella Addormentata tocca prima o poi cercarsi un altro Principe.

articolo di ki, 20/09/2010 | commenta sul forum -> 

Dieci scudetti, sei punti

Ciak, si gira

Si gioca! Prima giornata, quanto t'abbiamo aspettata.
Come per ogni prima che si rispetti, le squadre si pettinano e si vestono a festa. È la cerimonia d'apertura, e le sorprese non mancano mai.
I sommi pensatori delle migliori Leghe d'Italia, riuniti in conclave in questo forum, hanno dato il responso: parte ancora davanti a tutti il Bobolauzen campione, seguito dalle outsider Viola e Silicon. Briciole per gli altri.
Invece metti la palla al centro e cosa succede?
Succede che Atletico ed Hellraiser, i signori dieci-in-due, sono gli unici a vincere e convincere all'alba del campionato.
Il Bobo si salva per una sorta di miracolo matematico, il Silicon non passa a York e la Viola cade senza attenuanti.
A Londra hanno almeno un motivo per festeggiare: la Supercoppa torna al Bobo dopo 4 anni, nonostante una serie di rigori a ciapa no.
In generale si prospetta un torneo equilibrato. Si ha l'impressione che avrà la meglio chi saprà ruotare i suoi uomini, piazzare i migliori colpi al mercato libero e, soprattutto, sbagliare meno volte la formazione.

Premessa doverosa: vista la crescente partecipazione, quest'anno si proverà l'esperimento di avere tutte le settimane il commento del lune/martedì.
Non facciamo proclami o promesse, perché sarà durissima. Ma un modo per portarla avanti c'è.
Ogni post sarà replicato nel Forum Processo alla Sega (come già avveniva fino a ieri).
Un po' di sano casino di là, e si va fino in fondo.

Giuly rinuncia a dio Giaccherini, ma trova ugualmente una miniera d'oro a centrocampo. Pastore e Krasic sono in palla (al contrario del fantasma di Zarate) e la Viola non riesce ad approfittare degli sbandamenti difensivi baschi. Quagliarella, come da contratto, mette il tradizionale gol dell'ex.
Lunghe meditazioni in vista per mister Marcia che, oltre a sbagliare in pieno la formazione, tiene in cassa 335 crediti e alla prima gioca già con una riserva d'ufficio. Misterioso.

Il lato oscuro della Calcolatrice.
La New Team di Matri e Barreto balla sulle rovine della corazzata del blasonato fratello, ma non chiude. Il Bobo paga le bambole di Storari, Bonucci e Gila, ma trova il jolly in pieno recupero con il Niño Sanchez, che si merita finalmente i suoi 51 crediti e i relativi balletti dell'asta.

Solo un disastroso Julio Sergio sottozero impedisce alla Strega Silicosi (forza, chi becca la citazione?) di uscire con i tre punti dal trifoglio. Resta una dimostrazione di forza dei ragazzi del Raymond, ma la legge che vuole il vecchio socio Fez spuntarla sempre sul suo delfino vale anche stavolta (solo 3 vittorie per il Silicon a York in 18 tentativi).
Fezia Secondo celebra il ritorno alla base del figliol prodigo Acquafresh ed avverte il mondo che ci sarà spazio anche per lui.

Tornando ai balletti, mai danza fu più infausta di quella che vide esibire il duo dei Ragazzi Selvaggi al momento dell'ingaggio di Ibra. Lo svedesone snobbato da Atletico e Viola nella sala di Tuttovernici fa piangere i suoi nuovi padroni, sbagliando tutto lo sbagliabile, compreso un rigore.
Il resto lo sbaglia il diggì Zana, presentando una formazione da -18 al Fantamister.
Così gode l'Hell (non immune da falle di schieramento), sulle ali dei nuovi Eder e Giovinco e sulle fondamenta di un centrocampo granitico che un po' paura la fa.

Torna a Londra la Supercoppa Sega, ma che fatica.
Lo zero a zero non si schioda né dopo i tempi regolamentari, né dopo i supplementari.
I Royal possono recriminare fino al 2012 perché non finire prima quest'inguardabile Bobo è stato un delitto.
Così si va sul dischetto. Dei primi 8 segna solo Palombo. Lichtsteiner pareggia all'ultimo tiro e De Rossi spreca il match-point. Sul terreno amico di Oltranza Sanchez la mette e Ziegler no.
L'Andre esulta in modo a dir poco scomposto, Fez soffre in silenzio ma può prendersela solo con se stesso.

articolo di ki, 13/09/2010 | commenta sul forum -> 

Il giorno più bello

Notte di fuoco, notte di asta.
Il programma recita "Pizza al Tam Tam e Asta nella sede operativa del Bobolauzen campione". E chi siamo noi per rifiutare? Anche perché siamo noi che l'abbiamo scritto, il programma.
Così una delegazione di Presidenti, abbondante anche se incompleta, ma comunque famelica, ha aperto le danze infilando le gambe sotto il tavolo tra una Napoli e una Fabio (accoppiata quagliarelliana).
Volano pepati commenti al mercato vero («Ma voi parlate ancora di pallone?» dice il Presidentissimo Giovenzana) e rivelazioni esclusive su quello di Lega («Ma come si fa a prendere Miccoli?» dicono tutti in coro).
Si diffondono bacilli grazie al provvido intervento del Fezia Secondo, reduce da serata al mare con annessa influenza.
«Hai più gradi che crediti!» è il mantra che accompagnerà lo sventurato Presidente per tutta la serata.

Ore venti e trenta, sei macchine portano sei presidenti verso la Casa della Vernice. Sembra la Wacky Race, mancano solo Dick Dastardly e Penelope Pizzo, quella delle mutande (le famose mutande di Pizzo).
Si arriva, si entra, si prepara la sala, si mangiano patatine, si bevono Coche di dubbio gusto (dalla No-How-Cola, alla Freeway, alla Mecca, negli anni le abbiamo provate tutte... ci meriteremo prima o poi quella vera?). Poi si aspetta.
Si aspetta il Fili, si aspetta il Nick.
E li si aspetta tanto.
Che non si può neanche iniziare visto che, guarda un po', iniziare tocca proprio a loro.
L'attesa è snervante, tanto che il discorso si dirige inevitabilmente verso il giornopiubruttogate (vi risparmio il link), losca faccenda che ha coinvolto il Presidente Campione in carica durante la scorsa stagione, all'insaputa dei suoi colleghi e avversari della Sega.
Il Nostro entra in silenzio stampa adducendo motivazioni poco plausibili («Ma dovete solo parlare di me?», «L'invidia è una brutta bestia», «Mi avete ucciso l'anima»), mentre sulla lavagna aziendale compaiono scritte ad opera di anarchici reazionari.

Poi viene un'ora che comincia l'asta.
Il Marcia apre e, non potendo più chiamare Favalli che si è ahimé ritirato, opta per Ibra.
I Wild Boys mettono 125 e lo portano a casa. Il balletto Vespa-style che ne segue è materiale per palati fini.
Il Pedro intanto viene incaricato di maneggiare la telecamera di Lega, ma si scorda di immortalare i momenti clou delle chiamate più prestigiose, preferendo di gran lunga registrare i rutti di Nick.
Il Giuly riesce nel suo unico intento dell'anno, quello di comprare dio Diamanti, mentre Hell apre con la coppia Munoz-Nagatomo (o Ganamoto, probabile pilota di due ruote noto solo a quel grand'intenditor Cortese).
L'asta trascorre senza grosse impennate, per la felicità del Pedro che può così evitare di riprendere e dedicarsi alle scommesse («Se Mascara fa più di 10 gol schiaffeggio il Corte col mio razzo!»).
Nel frattempo, sotto l'occhio attento dell'Ing. Silicon Raymond, il diggì Le Bon sconfigge per distacco il signor New Team nella gara dei tricipiti addominali con sollevamento su sedia da ufficio a torso nudo. Ne sentirete parlare in futuro, un giorno sarà disciplina olimpica e voi ci ringrazierete.
Invece il Marcino, nuovo Responsabile Amministrativo del glorioso Leone, nonché vecchio Presidente della Viola, presentatosi al via con 304 crediti, si lancia nell'impresa di riuscire a spendere meno di Fez (giunto nella sede di Nonsolovernici con 37 crediti e 38 di febbre).
«Sta cercando di fare il record delle retrocessioni» ama dire di lui il Giuly, salvo poi rettificare «L'anno prossimo fa come lo sceicco, ti controlla anche a te e la tua squadra di merda!».

Grazie alla preziosa collaborazione di alcuni colleghi possiamo riportarvi alcune delle migliori dichiarazioni rilasciate dai partecipanti alla serata:

  • Corte: «Basta! Ho un attaco da 100 gol in 4 (Di Natale, Di Vaio, Floccari, Gilardino)!»
  • Fez: «Dai ragazzi che io a mezzanotte devo essere a casa.»
  • Corte: «I Royal hanno una squadra che mi viene da cagare.»
  • Nick: «Se Miccoli fa piu' di 10 gol metto il razzo in bocca al Pedro.»
  • Kikkio: «Dove hai preso quel foglio?» (lista giocatori con appunti)
    Giulio: «Me l'ha prestato il Corte.»
  • Marcia: «Passo.»
  • Fez: «Posso chiamare tutti a 1 che devo andare a lavorare alle 4?»

articolo di ki, 10/09/2010 | commenta sul forum -> 

Sogni di mezza estate

È finita!
La stagione più lunga dell'anno ha chiuso i battenti la notte scorsa, sulla chiamata di Jimmi Jimenez, ultimo nome scritto nelle liste degli acquisti.
L'estate che ci ha visti combattere per il titolo regionale di T9 estremo ha decretato i suoi verdetti ed ora fa spazio al rotolar di palla.
Abbiamo dato vita ad uno dei fantamercati più frenetici, isterici, criptici di sempre. Proposte costruite col righello e subito affossate, cifre sparate col più sano criterio del "muzzo" e subito accettate, sms caduti nel vuoto e mai risposti, incontri notturni sfumati e presidenti febbricitanti. Tutto questo in soli tre mesi.

Sì, perché ci voleva proprio il terzo titolo del Bobolauzen per far riattivare le antiche passioni agli otto-più-uno Presidenti della Sega.
Il trofeo che ora luccica in casa Cortesi, nella bacheca della società intitolata al primo antenato di Milito, non può rimanerci a lungo. Questo devono aver pensato i delusi demilaedieci, che si sono lanciati all'attacco dei nuovi Campioni, rimediando qualche affare ma anche qualche scoppola mica male.

Si è partiti con una prima riunione segnata dalle troppe defezioni (infatti mancava Fezia) e da un unico contratto-rapina. Bilbao si assicura le prestazioni dell'idolo Pato lasciando ai suoi primi estimatori Wildboys l'irrisoria cifra di 20 crediti.
Vorrei raccontarvi altro, ma quella sera io ero ad Albershausen a vedere Spagna-Germania in mezzo ai tedeschi nel terrore di essere identificato come italiano portasfiga e lapidato a colpi di boccali di pils. Quindi mi fermo qui.

Alla seconda riunione però c'ero. E si è cominciato a fare sul serio.
Non che le due cose siano collegate, però mi piaceva dirlo così.
Il vero pezzo forte della serata è stata l'irruzione (dopo innumerevoli anni, mi ricordo che l'ultima volta lì avevo comprato Ma Ming-Yu del Perugia) sul prestigioso terrazzo di casa Viola. Anche se casa Viola oggi sarebbe un'altra, ma vabbè.
Il mercato si anima, ci sono gli scambi Gilardino-Pazzini, Amauri-Totti, Quagliarella-DiNatale.
E poi c'è un tale che passa la serata in un angolo buio a giocare col cellulare. Riemerge solo per rompere il silenzio con la storica frase: "Ho vinto di nuovo il campionato. Potete anche non presentarvi." a seguito dell'esagerato contratto con colui-che-non-c'è-ma-è-come-se-ci-fosse, cioè Nick.
Contratto che prevede fra gli altri il passaggio al Bobo di Eto'o e Toni (talmente forti che saranno in seguito rivenduti) in cambio di qualche scartina più Milito, unico motivo di preoccupazione coniugale relativo alla trattativa.
Intanto i Royal vendono Jovetic all'Atletico, poi si accende il Televideo (viva il 2010) e si legge che Jojo ha fatto "stock". Giuly incassa la mazzata da gran signore (vendetta servita fredda per il famoso caso Jugovic - Rui Costa) mentre Fez esulta come un invasato sulle disgrazie del suo ex figliol prodigio.

... -- ...

Al risveglio comincia la stagione preferita dagli operatori di telefonia mobile.
Il mese di agosto, complici i periodi di ferie ed il crescente interesse verso le principali testate sportive nazionali, trascorre all'insegna del messaggio selvaggio.
È in questo mese che nascono e subito muoiono le proposte più indecenti.
Presidenti che vanno a dormire col cellulare nella mutanda, programmi di ferie che vacillano in seguito alle offerte per Pazzini o Hernandez, coiti che si interrompono al sopraggiungere di offerte da 10 crediti per Menez o Maicon.

Risultato finale: 17 contratti.
È la miglior prestazione degli ultimi anni.
Erano stati 17 anche nel 2007, poi 14 nel 2008 e 13 nel 2009. La crescita del numero di firme, anche se non è garanzia di qualità delle trattative, quantomeno ci dice che la partecipazione è tornata alta e che le Summer Card sono la più utile invenzione dell'uomo dopo lo snocciolaolive.

Così si è arrivati alla chiusura del mercato con poche certezze e tanta curiosità.
Riuscirà la Viola a non vincere neanche quest'anno, pur presentandosi con 5 attaccanti di livello e 304 crediti?
Meglio arrivare con Toni ed Eto'o o Gilardino e Di Natale?
A che ora cominceranno a giocare i Lancers con i loro 37 crediti?
Quale oscura strategia si cela dietro alle incomprensibili scelte dei Wild Boys?
Basteranno 105 crediti all'Hell per riuscire a riprendersi El Diablo Granoche?
Quanto spenderà il Presidentissimo per il ritorno di dio Diamanti?
Come mai la New Team di agosto assomiglia così tanto al Bobo di giugno?

Vi confesso che quando ho cominciato l'articolo c'era ancora il sole e pensavo di scrivere qui anche il racconto dell'asta.
Ma la cosa è andata per le lunghe, ora qui è notte e io non ce la fo più.
Così decido che vi lascio un po' di curiosità.
La notte dell'asta e i commenti finali (anzi, iniziali) alle otto rose li leggerete nel prossimo post.
Stay tuned, keep in touch, the pen is on the table.

articolo di ki, 02/09/2010 | commenta sul forum -> 

Il giorno più bello

Mettiamo gli otto club sotto la lente d'ingrandimento e proviamo a dare i voti.
In ossequio alle regole d'asta, comincia l'ultimo.

VIOLA

NEW TEAM 03

SILICON VALLEY TEAM

ROYAL LANCERS

WILD BOYS FBC

ATLETICO BILBAO

HELLRAISER

BOBOLAUZEN TEAM


L'asta è finita, andate in pace!
Il tabellone completo ad asta conclusa è pronto per il download.
Scopri come si presentano le otto società sulla griglia di partenza della nuova stagione!

Scarica il tabellone completo »


Formazioni non comunicate
GIORNATE
Atletico Bilbao [-]
Bobolauzen Team [-]
Silicon Valley Team [-]
Wild Boys fbc [-]
Hellraiser [28,30,31]
Royal Lancers [31,32]
Viola [-]
De Ligt e Castigo [16,30]